giovedì 31 luglio 2014

Lo Stato difende chi delinque la giustizia italiana con reati molto gravi con anomale coperture

Lo Stato difende chi delinque la giustizia italiana con reati molto gravi con anomale coperture 


Parlare oggi di responsabilità di magistrati o ufficiali dell’Arma equivale a discutere sul sesso degli angeli. Il caso Ganzer fa scuola: sotto inchiesta per crimini di rilievo internazionale è stato promosso generale. Ma esistono tanti Ganzer locali: qualsiasi nefandezza compia un appartenente a questa categoria sa che sarà esente da ammende e farà impunemente carriera schiacciando i sottoposti. Non avremo una così alta percentuale di suicidi.
Nel bronx istituzionale in cui viviamo é possibile calunniare, diffamare, discreditare una persona fino quasi a provocarne la morte senza che nessuno intervenga.
Tutto questo si verifica sic et simpliciter nei carabinieri dove, senza censure, si esercitano  forme di stalking stile far west, sino al supplizio, innescando procedimenti disciplinari a ripetizione per lesa maestà, vanificando ogni tentativo di difesa della vittima, da reprimere, subornare, conculcare, ridicolizzare attraverso fraudolente inchieste in cui, invece dei responsabili, si perseguono le vittime. Più propriamente azioni per insabbiare responsabilità di casta o, peggio, per favoreggiare dei delinquenti.
Succede così che si indaghi un maresciallo per danno da immagine dell’Arma, per aver presentato degli esposti [visibili alle voci: Il ministro a Difesa della casta e Nei secoli fedele] per difendersi da false inchieste, sebbene i danni all’Arma non derivino dagli esposti ma da chi ha commesso i fatti. Secondo la strana equazione del Col. CC viola la disciplina e offende le istituzioni non chi commette condotte riprovevoli ma chi le denuncia ! L'individuo va punito con fermezza se i denunciati sono colleghi ufficiali. L'omertà andrà di moda.
fonte : www.malagiustiziainitalia.it

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