martedì 31 gennaio 2012

Sottomarini tascabili


Se non altro per stare al passo con la conversazione degli altri, vale la pena conoscere l’offerta crescente di sottomarini personali. Ecco quindi alcuni link per studiare i siti dei principali produttori, e conoscere i loro diversi modelli. Ci scusiamo se ne abbiamo dimenticato qualcuno.
Ci sono due categorie, ci pare di capire: i sottomarini che volano, e quelli che fanno del semplice turismo. I primi sono più veloci, sono estremamente manovrabili, e vengono usati principalmente per correre sott’acqua. Gli esempi migliori che abbiamo trovato sono i Subaviator, e i Deep Flight.
Per chi preferisce un passo più lento si raccomanda invece una passeggiata su un Seamagine o un U-Boat Worxolandese.
E infine, per i meno avventurosi, sta per nascere proprio quest’anno un genere del tutto nuovo: il semisommergibile. L’Ego, del produttore coreano Raonhaje, è tenuto a galla da una struttura a catamarano. La bara si trova sotto lo scafo. Grande, comodo, e straordinariamente panoramico, ha un solo difetto: come sottomarino, ehm, non va molto sotto.

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