giovedì 12 gennaio 2012

Lavorare nei Servizi Segreti Italiani


Lavorare nei Servizi Segreti Italiani

maggio 2, 2010
 Il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica è al momentio alla ricerca di cittadini che vogliano mettersi al servizio del proprio Paese.
Le professionalità ricercate sono due:
  • Analista Intelligence
  • Network Manager
L’Analista intelligence svolge, nella massima riservatezza, attività di ricerca, di selezione e di studio dei fenomeni di minaccia che interessano la sicurezza nazionale (terrorismo, eversione, proliferazione, criminalità, immigrazione clandestina, ecc). In particolare:
  • analizza informazioni ed elabora rapporti valutativi con riferimento ai molteplici profili insiti nelle minacce;
  • formula analisi previsionali sui potenziali profili evolutivi dei fattori di rischio connessi alle minacce;
  • effettua “scambi informativi” sia con omologhe strutture estere che nell’ambito di fora multilaterali;
  • fornisce supporto informativo ai settori operativi, specie al fine di meglio orientarne le rispettive attività di ricerca.
Conoscenze – Competenze
L’analista deve possedere adeguate conoscenze e competenze nei seguenti campi:
  • attualità nazionale ed internazionale (tematiche di natura politica, economica, finanziaria, energetica, tecnologica, giuridica, specifici dossier di crisi; ecc.);
  • contesti geografici di interesse;
  • analisi e redazione di documenti di sintesi;
  • lingue estere (elevato livello di conoscenza). Di particolare interesse – oltre alle cd. “lingue veicolari” – è soprattutto la conoscenza delle cd. “lingue rare”.
Capacità
Ottime doti di analisi e sintesi, orientamento all’apprendimento, comunicazione (soprattutto nella forma scritta), flessibilità intellettiva, gestione dello stress e orientamento al risultato. Buona conoscenza dei principali strumenti informatici.
Formazione – Esperienze necessarie per il profilo di impiego
Diploma di laurea specialistica o vecchio ordinamento in materie umanistiche o economiche.
Frequenza di master e/o corsi di specializzazione su materie di interesse. Pregresse esperienze professionali in settori utili ai fini della sicurezza nazionale. Eventuali pubblicazioni.
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Il Network Manager è responsabile dell’analisi, della pianificazione, della progettazione, dello sviluppo e della gestione delle infrastrutture di reti IP, locali e geografiche, sia wired che wireless, con l’obiettivo di ottimizzare le configurazioni in relazione alle politiche e tecnologie di sicurezza richieste dalla struttura ed in funzione del perseguimento degli obiettivi istituzionali.
Conoscenze – Competenze
  • architetture di un ambiente di rete e di sistemi di trasmissione, comprensivi di sistemi radio digitali ed analogici; sistemi in fibra ottica; sistemi di commutazione, trasmissione e accesso; tecniche di modulazione e demodulazione; codifica e relativa decodifica; equalizzazione e sincronizzazione del segnale;
  • caratteristiche dei seguenti protocolli: TCP/IP, TCP/UDP, Ethernet, ATM, X.25, Frame Relay, FTP, HTTP;
  • Tecnologie: ISDN, xDSL, CWDM, DWDM, Hiperlan, UMTS, Wi-Fi, Wi-Max, HDSPA;
  • sistemi di sicurezza per le reti TLC (network security;encryption,IDS; firewalling;VPN);
  • sistemi di gestione per il monitoraggio delle reti;
  • certificazioni CCNA (Cisco Certified Network Associate) e CCDA (Cisco Certified Design Associate).
Capacità
  • problem solving;
  • buon orientamento al lavoro in team, al risultato ed all’innovazione.
Formazione – Esperienze necessarie per il profilo di impiego
  • laurea in Ingegneria delle telecomunicazioni o in Informatica con indirizzo telecomunicazioni;
  • almeno 5 anni di significativa esperienza in ingegneria delle reti, con particolare attenzione alla progettazione, implementazione, integrazione e gestioni delle reti.

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